Questa è una signora pit:
http://www.subito.it/moto-e-scooter/pit ... 159693.htm
Consiglio primo approccio
Re: Consiglio primo approccio
wmatte ha scritto:....
Tranquillo non mi sono offeso e sono molto contento che tu sia convinto della tua scelta.
Quello che però vorrei farti capire è che non sono battute quelle che scrivo, ma esperienze dirette.
Io ti riporto solo quello che ho visto in questi anni lavorativi (leggi bene LAVORATIVI) passati a contatto con gente che ha già preso da tempo quel titolo di studio e ti riporto le mie impessioni.
Ovviamente essendo così convinto della tua scelta ti auguro di riuscire al meglio negli studi e prendere il titlolo che desideri il prima possibile.
Parlando di PiT....speriamo di incontrarci in pista per parlare di donne & motori!
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Re: Consiglio primo approccio
zenith ha scritto:Questa è una signora pit:
http://www.subito.it/moto-e-scooter/pit ... 159693.htm
azzo la moto di diego
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mail: rigamontistefano@yahoo.it
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Re: Consiglio primo approccio
Indy8976 ha scritto:wmatte ha scritto:....
Tranquillo non mi sono offeso e sono molto contento che tu sia convinto della tua scelta.
Quello che però vorrei farti capire è che non sono battute quelle che scrivo, ma esperienze dirette.
Io ti riporto solo quello che ho visto in questi anni lavorativi (leggi bene LAVORATIVI) passati a contatto con gente che ha già preso da tempo quel titolo di studio e ti riporto le mie impessioni.
Ovviamente essendo così convinto della tua scelta ti auguro di riuscire al meglio negli studi e prendere il titlolo che desideri il prima possibile.
Parlando di PiT....speriamo di incontrarci in pista per parlare di donne & motori!
Chissà!
Si proprio una signora pit! Ma sono in contrattazione con un milanese, mi rispondesse ai messaggi!!!
Beh ieri ho parlato con un amico e mi ha messo un paio di dubbi: capitolo affidabilità? Ho sempre creduto che chi su una 125 di serie due tempi potenziata cambia pistone ogni 5000 km è un po' un pirla (parlo per esperienza personale: la mia rs 125 ha fatto 15 mila km con lo stesso pistone, carburazione sempre a puntino e mettevo dietro chiunque, anche col motore fresco), e diciamo che per rapporto speculare credo che un 4 tempi sia praticamente indistruttibile....o quasi, almeno finchè non si parli di motori da competizione, ma di quelli seri (qui sono cilindri ad aria, non credo si possa arrivare a tanto).
Tuttavia ieri un amico mi ha detto che chi vuole tirare fuori qualche cavallo in più dalla pit deve giocare sul gioco valvola, portando quasi sempre il pistone a battere sul piattello della stessa, con rottura della suddetta... E' vero tutto ciò? Di serie esiste questo scherzo?
Inoltre mi è stato detto che tendono a detonare... realtà o finzione?
Re: Consiglio primo approccio
La realtà è che i motori delle pit sono cinesi, quindi costruiti in fretta e con controllo qualità pari a zero, capita quello buono che dura anni e capita quello sfigato che dopo un'ora va insieme.
La manutenzione è d'obbligo, e ce ne vuole tanta, e anche facendogli tutto il necessario non si è mai veramente tranquilli come lo saresti su un 2t. Calcola però che son motori che da nuovi costano 3-400 euro, quindi non si può pretendere molto... Ci sono interventi iniziali per migliorarli (vedi piattelli valvole) ma ci sono tanti punti strutturalmente fragili che conviene lasciare così e bom...
Diciamo che come in tutte le catene deboli, o rinforzi tutti gli anelli o conviene lasciare tutto com'è
p.s. le moto di serie non sono riferimenti validi, le moto da competizione sì.. e qualunque cross-enduro spinto, 2t o 4t, ha gli intervalli di manutenzione in ore e non in km.. quando giri in pista non gli dai un attimo di tregua, non è come in strada che fai la tirata ogni tanto..
La manutenzione è d'obbligo, e ce ne vuole tanta, e anche facendogli tutto il necessario non si è mai veramente tranquilli come lo saresti su un 2t. Calcola però che son motori che da nuovi costano 3-400 euro, quindi non si può pretendere molto... Ci sono interventi iniziali per migliorarli (vedi piattelli valvole) ma ci sono tanti punti strutturalmente fragili che conviene lasciare così e bom...
Diciamo che come in tutte le catene deboli, o rinforzi tutti gli anelli o conviene lasciare tutto com'è
p.s. le moto di serie non sono riferimenti validi, le moto da competizione sì.. e qualunque cross-enduro spinto, 2t o 4t, ha gli intervalli di manutenzione in ore e non in km.. quando giri in pista non gli dai un attimo di tregua, non è come in strada che fai la tirata ogni tanto..
Re: Consiglio primo approccio
zenith ha scritto:La realtà è che i motori delle pit sono cinesi, quindi costruiti in fretta e con controllo qualità pari a zero, capita quello buono che dura anni e capita quello sfigato che dopo un'ora va insieme.
La manutenzione è d'obbligo, e ce ne vuole tanta, e anche facendogli tutto il necessario non si è mai veramente tranquilli come lo saresti su un 2t. Calcola però che son motori che da nuovi costano 3-400 euro, quindi non si può pretendere molto... Ci sono interventi iniziali per migliorarli (vedi piattelli valvole) ma ci sono tanti punti strutturalmente fragili che conviene lasciare così e bom...
Diciamo che come in tutte le catene deboli, o rinforzi tutti gli anelli o conviene lasciare tutto com'è
p.s. le moto di serie non sono riferimenti validi, le moto da competizione sì.. e qualunque cross-enduro spinto, 2t o 4t, ha gli intervalli di manutenzione in ore e non in km.. quando giri in pista non gli dai un attimo di tregua, non è come in strada che fai la tirata ogni tanto..
Capisco, concordo sulla specificazione strada/pista!
Parlami dei piattelli valvole per favore e degli interventi che proprio non si possono trascurare!!
Intanto ho trovato un occasione, ne carico una foto..
Come vi sembra? il prezzo è 550, anche se non è motard a me pare un occasione.. Poi per trasformarla? bastano cerchi, gomme e olio forche?
Re: Consiglio primo approccio
550 per quella pit è troppissimo.. negativo proprio..
comunque, gli interventi base su qualunque pit sono:
-piattelli in ergal/titanio
-cuscinetti ruota buoni
-bulloneria... quella cinese buttala mica da riutilizzarla per sbaglio
-freni (quello dietro si può lasciar stare, ma davanti conviene montare una pinza e una pompa adatte)
-manubrio
-carburatore (si toglie il china e si monta il mikuni)
cerca qualcosa che sia già motard, possibilmente coi cerchi in lega almeno non scleri coi raggi.. linka le foto così ti consigliamo noi
comunque, gli interventi base su qualunque pit sono:
-piattelli in ergal/titanio
-cuscinetti ruota buoni
-bulloneria... quella cinese buttala mica da riutilizzarla per sbaglio
-freni (quello dietro si può lasciar stare, ma davanti conviene montare una pinza e una pompa adatte)
-manubrio
-carburatore (si toglie il china e si monta il mikuni)
cerca qualcosa che sia già motard, possibilmente coi cerchi in lega almeno non scleri coi raggi.. linka le foto così ti consigliamo noi
Re: Consiglio primo approccio
Come affidabilità non sono d'accordo, basta che un giorno sei un Po magro perché scende la temperatura e ti ritrovi il tuo bel motore 2 tempi grippato, a volte grippano e basta, il problema è che rifare un motore 2 tempi grippato costa di più che comprare un motore 4 tempi da pit bike! Il fatto che per pompare un motore pit bike devi giocare sul gioco valvole è una cazzata, si deve rivedere invece l'rdc e la fase....la pit che hai postato è base base, come ti scrivevo prima cerca una supernova o ayrton fighter che per1000 euro dovresti trovarla.....
Re: Consiglio primo approccio
Io a rifare pistone, biella, cuscinetti di banco, paraolii e quant'altro (materiale Prox-Wiseco) ho speso in tutto 320 euro, non mi sembra affatto come rifare un 4t
e basta mettere olio buono che non grippi certo per uno sbalzo di temperatura, suvvia... ne ho avuto più di venti di moto e mai un grippaggio...
e basta mettere olio buono che non grippi certo per uno sbalzo di temperatura, suvvia... ne ho avuto più di venti di moto e mai un grippaggio...
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