Messaggioda Faggiano » gio dic 08, 2011 2:15 pm
Va forte, tanto forte.
Va tanto forte tanto quanto sono potenti i magneti e tanta quanta massa inerziale è imposta, come ogni motore rotativo.
Rotore al centro e statori mobili a guscio esterno, quando i gusci si avvicinano, il rotore accelera in maniera prepotente e lineare come un motore elettrico.
Ci sono magneti caricati positivi e egativi messi in sequenza (la sequenza è scelta dal progettista), basta dare un colpetto per farlo avviare e lui va da solo, per sempre, fino a che qualcuno non lo ferma o non si spacca un cuscinetto.
Ovvio che la versione sovralimentata elettrica a elettromgnete, va più forte.
Il motore è auto sufficente per il 90%, sono i magneti a farlo girare, però in una vettura c'e' l' abs, srs, cicici, cacaca, cucucu che voglioni essere alimentati e quindi si utilizzano batterie lipo o litio di nuova generazione che per non togliere potenza al motore si ricaricano via rete elettrica, come al solito.
La Tesla, macchina che non vedremo mai prodotta su larga scala, adotta questa tecnologia.
Con una ricarica lenta di circa 4 ore, con una spesa di circa 2€, percorre 400-450 km, dipende da quanto persti sul gas.
Disintegra ed umilia brutalemente i 430 F1 Ferrari in accelerazione (c'e' un video sul tubo), solo che non riesce a passare i 200 orari e quindi ad un certo punto la 430 allunga e scappa. Ma a noi che ci frega ? Mica ci dobbiamo correre....
Ci vorrebbe un po' di sviluppo sull' aerodinamica ed un po' di inerzia in più per stracciare anche una Vayron. Costo vettura singola ? Circa 100000$, non omologabile in strada, in produzione la nuova berlina dovrebbe costare 30.000$ ed è stata presentata al salone di Detroyt. Circa 25000€ ed addio benzina con prestazioni da Challenge.
Ovvio che nessuno ne hai mai parlato e non se ne parlerà mai, figurati... probabilmente non le vedremo mai.
C'e' anche la macchina ad acqua, non a idrogeno, acqua del rubinetto... apri il bidet e ti fai parecchi chilomentri.
Funziona con un normalissimo motore a scoppio, solo che viene alimentata da un generatore di idrogeno elettrolitico. Attraverso l' elettrolisi si ottiene l' idrogeno che va a fare da comburente per il motore, l' ossigeno pensa al resto come al solito.
Basta rivedere gli ignettori per non farli incrostare, così come tutto l' impianto di alimentazione e rivedere anticipo elettrico (scoppia prima l' idrogeno) e la carburazione (ci vuole meno ossigeno) ed il gioco è fatto. Le prestazioni sono similari al benzina, ma va a acqua potabile. Meglio se purificata da filtri anticalcare, ovviamente.
L' inventò un americano negli anni 80-90, non ricordo bene e subito fu clamore.
Arrivò la GM e gli IMPOSE di vendergli il brevetto, lui rifiutò palesemente e morì pochi giorni dopo in un incidente d' auto... la famiglia per non morire vendette il brevetto e non se ne seppe più nulla.
Sulla rete c'e' qualcuno che prova a fare andare dei motorelli fatti in casa, ma senza soldi per lo sviluppo fai poco e se vai a cercare finanziamenti per motori ecologici a livello EU, non trovi nulla. Avevi dubbi ?
Mai provato i Kart di Franciacorta elettrici ?
Vanno come dei siluri terra aria, non soffrono del peso del pilota praticamente per nulla ed hanno uno spunto fuori curva che fa paura. Non sottosterzano perchè hanno una coppia molto lineare e sono pure molto belli ! Ovvio che sono tutti limitati da controllo in torretta, altrimenti ti fai male, ma ho visto girare la "safety" insieme a quelli dei piloti e va il triplo....era a full power, a vederlo così un 125 del mondiale se lo mangia a colazione di motore.