Perchè la prestazione non è tutto.
Spesso, dai catorci cinesi, chiediamo troppo e ci chiediamo come mai sostituendo un pistone od una valvola, andiamo incontro a rotture inaspettate. Peggio ancora quando si rompono ancora dentro la scatola, tra insetti deformi mai visti in natura.
Se avete visto gli altri miei video (ragazzi, sto forum sta morendo... ma dove minchia siete tutti ??) avrete imparato come non rompere l' abero motore, il cambio, la frizione e quant' altro.
Oggi entriamo un po' nello specifico della termica, vedo "core power" dei catrami in tolla e ferraglia.
quando si va a preparare un motore, soprattutto quando si mette mano alla distribuzione, vanno a crearsi una serie di fattori "negativi" che devono essere sistemati. Lo si fa per aumentare la prestazione generale, verissimo, ma anche a tamponare eventuali rogne dovute all' aumento della stessa.
guardiamo il video, prima di tutto :
Rogna 1, il flusso di ritorno e contro pressione d' aspirazione (asma bronchiale motoristica)
Inutile spiegare quello che gli ingegneri di F1 stanno ancora cercando di capire a fondo, molto spesso va a culo, meno spesso è l' esperienza a farci fare la cosa giusta.
Se abbiamo una distribuzione molto spinta, con fasi di asp lunghe oltre i 280° e valvola che chiude tardi dal PMI (per ottimizzare e sfruttare l' inerzia dei gas freschi in forte velocità dal carburatore / iniettore), il gas, con la risalita del pistone, cercherà di andare ad infilarsi di nuovo nel condotto di aspirazione. Ciò è MALE! Non come incrociare il flusso canalizzatore, ma pursempre male.
Ci sono molti modi di sopperire alla rogna : condotti sviluppati appositamente (solo motori altamente specifici), valvole che chiudono presto (sconsigliato all' uso racing), strombature del carburatore (ma aiutano principalmente a spostare l onda d' urto dalla valvola alla ghigliottina del carb.), canali ad anello nella sezione pre-venturi ingresso / post strettoia di pressurizzazione.
Poi abbiamo la soluzione Rimflow. (No BLOW BACK / Yes BLOW JOB)
Quando il gas torna verso la valvola, si genera una forte turbolenza dovuta al ritorno dello stesso riscaldato dal pistone con quello in arrivo.
Si crea un onda nella sezione della valvola lavorata, una sorta di muro che permette ai rimanenti gas freschi, con inerzia residua, di correre liberi verso il cilindro.
Questo aiuta il riempimento del cilindro, una maggiore potenza di schiena ai medio medio/alti regimi (non alti / alti) ed una corretta combustione della miscela.
Rogna 2 , diagramma spinto, incrocio alto, gas di scarico che tornano indietro.
Molto più spesso che volentieri, ed è un dato di fatto più che appurabile, i marmittai fanno grandi cagate.
Per due motivi principali : si credono di essere tali , ma sono solo saldatori ... oppure, più verosimile ... spendono il meno possibile per guadagnare di più (come biasimarli, nessuno mangia aria per sopravvivere).
Il secondo caso evita che alcuni componenti e "segreti di pulcinella" vadano in mano al popolo e che il pilota "ufficiale" che caccia una valanga di grano , non abbia la chicca che gli serve per scappare fuori dalla curva rispetto agli altri.
Questi fattori, validi tutti e possibili nessuno, fanno si che i gas escano malaccio e le onde di contro pressione (molto più veloci di quelle fresche, se ne tornino beatamente in camera di scoppio.
Se questo effetto, chiamato EGR, è spesso desiderato per abbattere le temperature e consumare meno, per noi è invece aberrante e sconsigliabile.
Vedremo nel dettaglio approfondito quali sono le soluzioni ottimali (soprattutto per motori pitbike 4T) per evitare il ritorno dei gas scarico, ora concentriamoci sul non farli tornare al serbatoio !!
Un incrocio molto elevato , oltre i 60 gradi per noi, ha l' effetto benefico di regalare potenza e raffreddare la valvola di scarico,ha però il suo rovescio della medaglia.
Se lo scarico non è perfetto, manca anche di NO-FLOW-BACK oltre la soglia del condotto, avrà la giusta ragione di voler tornare nel collettore per effetto di espansione. Se poi abbiamo le valvole ravvicinate per massima inclinazione e wirpool effect, allora tanto peggio !
Qui la valvola rimflow fa la differenza.
Come per la risalita del pistone, anche qui (fase medio - finale di incrocio) si genererà un' onda (più moderata) creata dal reflusso di scarico ed eviterà che i gas tornino nel collettore.
Per l' unghiata sullo scarico, il tampone bi-cavo di non ritorno e le restanti "sciuccurie" , attendere la prossima sezione.
Non ci credete ??!
Prendete la vostra testa cinese con la camma da 240 / 25 / 245 e guardate il collettore di aspirazione : NERO ! fino a metà !
Profilate la valvola e pulite tutto. tutto bello lindo dopo 3 uscite.
Rogna 3 , fa caldo qua dentro, meglio scambiare termicamente come i pinguini.
Ora che il nostro motore ruzza e beve come un marinaio in pensione, ci sarà un cospicuo aumento della temperatura dovuto all' arricchimento naturale dell' RDC (rapporto di compressione) Che non è quello nominale , citato alla meno peggio in 12:1, ma quello fisico dovuto al maggior apporto di miscela (vedi sez. turbo compressori)
Tralasciando la profilatura valvole e sedi per mancanza di tempo da dedicarci ora, ci concentreremo sul fatto che la nostra valvola di scarico deve avere il giusto appoggio alla sede.
Bisogna considerare che a certi regimi è come se la valvola non si staccasse mai dalla sede , come se fosse perennemente appiccicata mo' di un concerto heavy metal (sta su de doss!!)
Provate a prendere a pugni il fuoco del camino ... per quanto veloci possiate andare, per quanto Hokuto-No Ken ed il maestro Rjuken vi abbiano insegnato, dopo pochi secondi sarete ustionati.
Nella sezione di maggior calore, quella ai bordi della valvola si intenda, va creata una zona di contatto di almeno 1 mm.
Da qui viene trasferito il calore della compressione / combustione alla testa, attraverso la sede che, sempre più spesso è di bronzo sinterizzato per i motori da competizione. (ha un' ottima dissipazione termica).
Per ora è tutto, se il video vi è piaciuto lasciate un LIKE, oppure condividete e portelo dal vostro MDM di fiducia
Non pretendiate che i vostri catorci cinesi non si rompano, è inutile, fate solo di tutto per evitare che accada !
Si sfondano tutti i motori da gara, se non volete "rotture", datevi agli scacchi od a ruba mazzetto !
Video RimFlow, profili valvola e sedi. Perchè ??
Re: Video RimFlow, profili valvola e sedi. Perchè ??
Io ci sono Scrivo poco perché c'ho poco da scrivere...ma leggo e guardo
Re: Video RimFlow, profili valvola e sedi. Perchè ??
Comunque una volta ho provato a mettere una valvola sul tornio e a "lavorarla", è dura a bestia, non sono riuscito quasi a scalfirla !!!!!
Re: Video RimFlow, profili valvola e sedi. Perchè ??
ovvio, sono temprate
E' necessario usare attrezzi speciali (carburo tungsteno, HSS, etc..) e rettifiche apposite per le valvole.
E' necessario usare attrezzi speciali (carburo tungsteno, HSS, etc..) e rettifiche apposite per le valvole.
Re: Video RimFlow, profili valvola e sedi. Perchè ??
Sarebbe bello trovare un video di simulazione del flusso gassoso con e senza valvole Rimflow...
Re: Video RimFlow, profili valvola e sedi. Perchè ??
Non esistono, ecco perchè non lo trovi.
Ci sono i simulatori software, ho un amico che mi aiuta, ma i dati al 90% delle volte sono irreali.
Questo ragazzo ha un suo software, che si è costruito negli anni, ma c'e' solo una verità di massima all' immissione dei valori.
Tu metti i flussaggi, le velocità , tutte e quote (attriti inclusi) e ti dice : 100. Vai al banco ed è 90, cambi il banco ed è 110...
Torni, esegui le modifiche al software e dice 80, vai al banco ed è 120, cambi banco ed è 70....
Hai solo dei valori ideali di massima, ti dicono se sei sulla strada giusta con una serie di mofifiche, mai una sola. Esattamente come gli scarichi.
Io ti faccio lo sviluppo sul motore, poi hai sempre da sistemare qualcosa qua e la in base ad una valanga di esigenze (cambio, gomme, tracciato, accensione, benzina....)
Le rimflow sono stra-note per la loro grande efficienza, soprattutto ai medio-medio alti regimi, non c'e' bisogno di provare nulla, ma solo comparare, possibilmente allo stesso banco. Vicino alla potenza massima non sortiscono nessun effetto, se no quello di abbattere le perdite varie.
Poi cosa costa fare una valvola ed andare in pista ? Una cazzata, quindi si fa. Al limite la butti, ma non succede.
Ci sono i simulatori software, ho un amico che mi aiuta, ma i dati al 90% delle volte sono irreali.
Questo ragazzo ha un suo software, che si è costruito negli anni, ma c'e' solo una verità di massima all' immissione dei valori.
Tu metti i flussaggi, le velocità , tutte e quote (attriti inclusi) e ti dice : 100. Vai al banco ed è 90, cambi il banco ed è 110...
Torni, esegui le modifiche al software e dice 80, vai al banco ed è 120, cambi banco ed è 70....
Hai solo dei valori ideali di massima, ti dicono se sei sulla strada giusta con una serie di mofifiche, mai una sola. Esattamente come gli scarichi.
Io ti faccio lo sviluppo sul motore, poi hai sempre da sistemare qualcosa qua e la in base ad una valanga di esigenze (cambio, gomme, tracciato, accensione, benzina....)
Le rimflow sono stra-note per la loro grande efficienza, soprattutto ai medio-medio alti regimi, non c'e' bisogno di provare nulla, ma solo comparare, possibilmente allo stesso banco. Vicino alla potenza massima non sortiscono nessun effetto, se no quello di abbattere le perdite varie.
Poi cosa costa fare una valvola ed andare in pista ? Una cazzata, quindi si fa. Al limite la butti, ma non succede.
Re: Video RimFlow, profili valvola e sedi. Perchè ??
Faggiano ha scritto:Poi cosa costa fare una valvola ed andare in pista ? Una cazzata, quindi si fa. Al limite la butti, ma non succede.
Ho già qualche buona candidata
E' che mi sarebbe piaciudo vedere il comportamento del flusso entrante e quello che "rimbalza" sulla scanalatura della valvola e vedere come si sarebbero comportati insieme.
Non so' perchè ma quella scanalatura mi da tanto l'idea che abbia lo stesso effetto del cucchiaino d'acqua nel lavandino hai presente?
Apri l'acqua e nel lavandino c'è quel maledetto cucchiaino, l'acqua ci si infila dentro a gran velocita e la concavità del piccoletto fa si che venga rigettata indietro sulla tua faccia quasi per dispetto! Se il cucchiaino fosse stato piatto ecco che l'acqua si sarebbe solo "schiacciaita" sulla superficie e dirottata lungo i bordi (immagino che se fosse stata una valvola piatta avrebbe "segato" il flusso di aria entrante dalla luce di apertura), mentre no, torna indietro sulla tua faccia sconcertata ( torna verso il centro della camera di combustione)
Torna? Come esempio mi pare simpatico
Re: Video RimFlow, profili valvola e sedi. Perchè ??
Si, direi che l' idea figurativa è proprio quella.
Diciamo che più che tornare indietro veramente si genera una sorta di vortice che impedisce agli altri gas in risalita di andare in quella direzione. O comunque ne limita l' effetto i maniera importante...
C'e' un video , che posto qui, il quale fornisce una spiegazione visiva abbastanza chiara di quello che succede nella camera di combustione allo scoppio. Sai cosa c''e di chiaro ? Nulla !!
Il problema che queste fotocamere a super alta velocità (funzionano con la tecnologia del flash ad intermittenza), sono costose come rover spaziali e le hanno solo le grandi case. L' altro problema è che questi effetti non riesci a vederli nella loro pienezza, perchè sarebbe come cercare di vedere il vento... Puoi cercarlo di misurare, ma non di vedere.
Non si riesce però manco a misurare, perchè sensori così dedicati al lavoro ancora non li hanno creati e non si saprebbe neanche come costruirli dato che misurerebbero una contropressione con all' interno una pressione.
Un gran bel casino !
L' unica cosa che ti da l' idea è il banco prova motori ed i consumi che, ad esempio, oggi sono molto importanti anche nelle gare.
Non si vede la fase di incrocio e lavaggio, che sarebbe stata la parte più interessante.
Diciamo che più che tornare indietro veramente si genera una sorta di vortice che impedisce agli altri gas in risalita di andare in quella direzione. O comunque ne limita l' effetto i maniera importante...
C'e' un video , che posto qui, il quale fornisce una spiegazione visiva abbastanza chiara di quello che succede nella camera di combustione allo scoppio. Sai cosa c''e di chiaro ? Nulla !!
Il problema che queste fotocamere a super alta velocità (funzionano con la tecnologia del flash ad intermittenza), sono costose come rover spaziali e le hanno solo le grandi case. L' altro problema è che questi effetti non riesci a vederli nella loro pienezza, perchè sarebbe come cercare di vedere il vento... Puoi cercarlo di misurare, ma non di vedere.
Non si riesce però manco a misurare, perchè sensori così dedicati al lavoro ancora non li hanno creati e non si saprebbe neanche come costruirli dato che misurerebbero una contropressione con all' interno una pressione.
Un gran bel casino !
L' unica cosa che ti da l' idea è il banco prova motori ed i consumi che, ad esempio, oggi sono molto importanti anche nelle gare.
Non si vede la fase di incrocio e lavaggio, che sarebbe stata la parte più interessante.
Re: Video RimFlow, profili valvola e sedi. Perchè ??
Eh il video lo avevo visto, ed è anche l'unico del tipo che si trova in giro....
Re: Video RimFlow, profili valvola e sedi. Perchè ??
Grazie Faggiano per i tuoi veri e propri stage di tecnica motoristica ...
Davvero interessanti ...
Non ho capito una cosa sulla realizzazione della rim flow o forse mi è sfuggita
Non si rischia in questo di indebolire la valvola che già di per se nei cinesoni non è sto gran chè?
Quando fai il profilo al tornio e poi lo lisci quanto materiale togli da sotto la valvola ?
Sempre se è un dato che vuoi divulgare
Davvero interessanti ...
Non ho capito una cosa sulla realizzazione della rim flow o forse mi è sfuggita
Non si rischia in questo di indebolire la valvola che già di per se nei cinesoni non è sto gran chè?
Quando fai il profilo al tornio e poi lo lisci quanto materiale togli da sotto la valvola ?
Sempre se è un dato che vuoi divulgare
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