Indy8976 ha scritto:wmatte ha scritto:Mannaggia, volevo farla anche io infatti ero molto indeciso, ma alla fine tutta una serie di cose mi hanno portato a scegliere gestionale! A che anno sei?
Se permetti dico anche io la mia:
LA PIT nella 600 ci entra....io ce la carico tutte le volte e non smonto neppure un bullone; unico trucco devi smontare anche la seduta dei sedili posteriori togliendo i due dadi da 17(?) che al reggono al telaio.
La pit consuma pochissimo, io con 5 litri faccio la giornata e mi avanza pure.
E l'utimo quello (da Ing.Informatico) che ti do con tutto il cuore:
TOGLITI IMMEDIATAMENTE DA ING. GESTIONALE; la gente che esce da lì ha una preparazione ingegneristica SCHIFOSA ed è quanto più di simile si possa trovare a un contabile celebroleso.
Sono stato costretto a collaborare per due anni con Ing. Gestionali e veramente mi sono cascate le braccia per le loro incapacità di analisi, progettuali e realizzative. Gente totalemtente incapace di pensare secondo schemi anche solo poco più complicati del banale.
NON SONO INGEGNERI e nessun altro corso di Ing li considera tali.
Ti prego non vederla come una critica ma vedilo come un consiglio dato con tutta la voglia di volerti aiutare a non farti commettere errori.
Poi se vuoi diventare un contabile buono solo a parlare di fatture, giroconti, note di credito, registrazioni contabili, flussi SAP e roba del genere ben venga....ma, una volta laureato, non provare a metterti contro a un ingegnere vero...finiresti schiacciato.
Fidati che sto nel mondo del lavoro oramai da un po' di anni.....e ti prego di non sentirti offeso.
Ma per carità , non mi offendo, sai quante ne ho sentite di battute così!!
Innanzitutto, definiscimi cosa contraddistingue una Ingegneria con la I maiuscola con le altre facoltà , e poi ne parliamo.
Chi dice che ad esempio "meccanica è migliore perchè dimostri che bla bla bla e qua no", io posso dirgli che Lettere e Filosofia è migliore perchè studi la fenomenologia dello spirito di Hegel, l'esistenzialismo fondato da Kierkegaard e ormai unico ramo filosofico ancora vivo ai giorni nostri (o per lo meno il preponderante), e perchè si tratta di qualcosa che arricchisce le persone di umanità , ovvero di qualcosa di "caldo", e non fredde nozioni figlie della SatanaMeccanica. Sbaglio? Si.
Primo luogo: Gestionale è qualcosa a mezzavia tra ingegneria aziendale ed economia, ti assicuro che è molto più cazzuta di economia stessa (io per passare una prova - rimembra, prova, non esame intero - devo iniziare a prepararmi con approccio serio - quindi significa: sveglia alle 8, studio dalle 9 alle 12, riprendo alle 13 e 30 fino alle 18 almeno con una o due pause da 10 minuti in mezzo, la sera riprendo se sono proprio messo male - almeno un mese prima; a economia conosco chi ha finito tutti gli esami dopo appena tre settimane dall inizio degli appelli), ed è molto diversa dalle altre ingegnerie per NOZIONI. Infatti si tratta di VALUTARE L'EFFICIENZA DELLE IMPRESE: non si tratta di FARE contabilità , al limite di saperla leggere e trarre le giuste argomentazioni e interpretazioni della stessa (faccio riferimento al tuo esempio, chiaramente).
Io personalmente ho scelto questa facoltà per i seguenti motivi:
-Ho fatto una piccola ricerca di mercato sulla futura richiesta di tale figura, per i prossimi dieci anni la domanda non farà che aumentare;
-Tutta una serie di ragioni mi hanno portato a trovare affitto a Reggio Emilia (storia lunga e ben distesa....) piuttosto che a Modena a fare Meccanica (mio grandissimo sogno... che farò fiorire con la mia passione, così ho deciso), in quanto ora vivo da solo, o meglio con altri 2 studenti;
-E' sicuramente molto più spendibile a livello pratico di meccanica;
Io credo che l'allergia che i miei colleghi hanno nei confronti dei miei simili sia portata al fatto di non comprendere fino in fondo, anzi non capire proprio (cosa strana, SIETE INGEGNERI) le potenzialità che questa figura, almeno in linea teorica, ha: diversificazione di conoscenze tali da poter analizzare e l'azienda sotto un profilo economico-commerciale-burocratico e allo stesso tempo pratico-meccanico, per indirizzare l'azienda, qualunque essa sia, verso la miglior direzione da seguire, avendo massimi profitti e minimi costi.
Ciò che sicuramente tu confondi è che tale ingegnere non PROGETTA, ma GESTISCE. O meglio, progetta sistemi di gestione, ma credo che detta così ti suoni troppo complicata.
Per quel che riguarda gli ignoranti con zero capacità di analisi, progettuali e organizzative: di idioti ne è pieno il mondo, di ragazzi idioti che riescono in 1243145135 anni a fare una laurea ancor di più, me ne rendo conto. Però mi rendo conto anche che io personalmente, al di la di ciò che ho scelto, se dovessi per caso (incrocio le dita, mi tocco, faccio le corna, ...) entrare nel mondo del lavoro, i primi tempi non saprei veramente che fare, avrei bisogno di una guida per qualche tempo, che mi supporti, sopporti le mie mille domande, e mi faccia maturare anche sotto quel profilo più pratico che una qualsiasi facoltà , essendo teorica, da fino a un certo punto. Per questo non vedo l'ora di fare tirocinio
Ora ti pongo una domanda: qual'è il reale scopo di un corso che si chiama INGEGNERIA, al di la della specificità che ogni corso può avere in se?
Chiaramente, spero parimenti di non averti offeso, e sottolineo come anche tu non debba sentirti offeso. Tra le righe troverai le ragioni che mi portano a permanere e non cambiare, anche se di cose ne farei tante (ero indeciso tra: gestionale, meccanica, meccatronica, lettere e filosofica, psicologia. Tira tu le somme
)
Per quel che riguarda la pit, tornando in topic: mi sono gia fatto un'idea dell'ingombro, i sedili dietro si abbassano tirando solo una leva sulla mia lavatrice...pardon, 600. E se ci è stata pure una Vespa, secondo me ci sta anche una pit... O forse due
Ragazzi io ho un dubbio serissimo, che potrebbe sembrare squallido o scontato, o stupido quasi come la domanda: "ma quanto ti fa?!?"
Ecco, la prima è: per un 150, la velocità di punta a quanto si aggira?
Girando in pista la moto (sempre con 150 parlo, le altre cilindrate le ho gia scartate a priori) sussulta un po? si fa sentire? scodinzola, o chessò, il muso tende un po ad alzarsi al cielo??
Sono cose stupidissime, ma mi servono per farmi un'idea chiara.... Questi 4 tempi mi lasciano sempre la puzza sotto al naso, e visto che questo è un tappo per la mia passione, voglio almeno sapere se è un tappo che vale il gioco e la candela. Essendo cresciuto col due tempi, ed amandolo più che mai, so che solo quel motore anche con piccole cilindrate può farti veramente prendere paura (a volte), ma ti da tanta di quella adrenalina e si fa sentire talmente vivo, che a volte sembra quasi instaurarsi una specie di dialogo tra moto e pilota, come per cercare di capire la moto e la moto chi gli sta in sella, per arrivare a un compromesso e viaggiare forte assieme (o ma come sono poetico!!!). Insomma, come gia detto non voglio dormire su una sella, bassa peraltro. Poi a parlarne e pensarci sono sempre più curioso di provarne una.......di pit intendo!
(chiaramente 150! o anche più grossa!)
