Ma neanche nella MotoGP..
Inviato: sab nov 03, 2012 11:39 am
Salva ragazzi,
E' da un pò che volevo fare un "domandone scherzoso"..ma non ho scritto nei relativi Tread per non scoraggiare i nuovi costruttori di telai/pit che ci mettono tanto impegno e passione..(LI RISPETTO sul serio)
Il domandone che mi nasce spontaneo è:
Invece di spararsi tante pippe mentali sulle forme e soluzioni telaistiche più esotiche, perchè chi ha voglia, tempo, denaro, passione e contatti "giusti" con le ditte "giuste" non si mette in testa di fare un telaio fatto come il Signore comanda? Probabilmente perchè non se ne hanno le competenze tecniche..(dico io). Io parlo di basi teoriche.
A parte qualche eccezione (tipo Aprilia che se ne uscita con una moto off/motard tutta innovativa, dal motore al telaio...e che non è stata mai superiore concretamente ai classici mono jap), a me sembra che i tipici canoni telaistici STUDIATI SERIAMENTE e realizzati SERIAMENTE con materiali di qualità siano ancora i migliori e vincono gare di cross e motard a livello mondiale sopportando sollecitazioni ben diverse di quelle delle pit e dando feeling a piloti ben diversi di quelli delle pit...
Però noi sulle pit abbiamo le forme ed i colori più assortiti dell'ingegneria telaistica usando conoscenze che si sono radicate in anni in cui avremmo dovuto, tra le altre cose, imparare anche la nostra grammatica..
Adesso non è che voglia fere polemica (ASSOLUTAMENTE.. voglio SORRIDERE) ma il vero salto di qualità secondo me si farà quando si inizierà a pensare più al risultato finale e meno alla forma che deve acchiappare la fantasia del giovincello pittaro medio o far vedere al concorrente che si ha il telaio col traliccio rosso fuoco ed il forcellone scaricato alla macchina cnc..
Il domandone/richiesta è: ma siamo sicuri che chi si mette ad assemblare telai abbia le conoscenze idonee tecniche ed abbia effettuato studi, simulazioni e sviluppo sul campo tali da venire poi a vendermi una pit a 4.000 euro (o quanto sia) come rivoluzionaria?
A me viene da ridere (anche in base a ciò che ho letto in giro in altre discussioni)!!
Noi qui è già tanto se non dobbiamo riallineare forcellone e attacco per non farli sboccolare..
Questo mondo pit è una prateria dove uno si alza al mattino e diventa ingegnere telaista di lungo corso...
Meno male che nessuno gli da i miliardi per mettersi la maschera, altrimenti andrei a comprare la terza laurea..
Vista la globalizzazione e tutto il resto, di queste "praterie economiche" ce ne sono molto poche ormai, perchè tutto è già stato fatto e bene! Godiamocela finchè dura..prendiamoci per culo finchè possiamo..
Presto presenterò il mio telaio ecosostenibile in bamboo riempito con particolari fibre vegetali per aumentarne la resistenza, attacco motore in selce e forcellone in rovere direttamente derivata dai traversini dismessi dei binari..
Ci vedremo a Pomposa!!
Oh si scherza e si provoca
Un saluto a tutti!
E' da un pò che volevo fare un "domandone scherzoso"..ma non ho scritto nei relativi Tread per non scoraggiare i nuovi costruttori di telai/pit che ci mettono tanto impegno e passione..(LI RISPETTO sul serio)
Il domandone che mi nasce spontaneo è:
Invece di spararsi tante pippe mentali sulle forme e soluzioni telaistiche più esotiche, perchè chi ha voglia, tempo, denaro, passione e contatti "giusti" con le ditte "giuste" non si mette in testa di fare un telaio fatto come il Signore comanda? Probabilmente perchè non se ne hanno le competenze tecniche..(dico io). Io parlo di basi teoriche.
A parte qualche eccezione (tipo Aprilia che se ne uscita con una moto off/motard tutta innovativa, dal motore al telaio...e che non è stata mai superiore concretamente ai classici mono jap), a me sembra che i tipici canoni telaistici STUDIATI SERIAMENTE e realizzati SERIAMENTE con materiali di qualità siano ancora i migliori e vincono gare di cross e motard a livello mondiale sopportando sollecitazioni ben diverse di quelle delle pit e dando feeling a piloti ben diversi di quelli delle pit...
Però noi sulle pit abbiamo le forme ed i colori più assortiti dell'ingegneria telaistica usando conoscenze che si sono radicate in anni in cui avremmo dovuto, tra le altre cose, imparare anche la nostra grammatica..
Adesso non è che voglia fere polemica (ASSOLUTAMENTE.. voglio SORRIDERE) ma il vero salto di qualità secondo me si farà quando si inizierà a pensare più al risultato finale e meno alla forma che deve acchiappare la fantasia del giovincello pittaro medio o far vedere al concorrente che si ha il telaio col traliccio rosso fuoco ed il forcellone scaricato alla macchina cnc..
Il domandone/richiesta è: ma siamo sicuri che chi si mette ad assemblare telai abbia le conoscenze idonee tecniche ed abbia effettuato studi, simulazioni e sviluppo sul campo tali da venire poi a vendermi una pit a 4.000 euro (o quanto sia) come rivoluzionaria?
A me viene da ridere (anche in base a ciò che ho letto in giro in altre discussioni)!!
Noi qui è già tanto se non dobbiamo riallineare forcellone e attacco per non farli sboccolare..
Questo mondo pit è una prateria dove uno si alza al mattino e diventa ingegnere telaista di lungo corso...
Meno male che nessuno gli da i miliardi per mettersi la maschera, altrimenti andrei a comprare la terza laurea..
Vista la globalizzazione e tutto il resto, di queste "praterie economiche" ce ne sono molto poche ormai, perchè tutto è già stato fatto e bene! Godiamocela finchè dura..prendiamoci per culo finchè possiamo..
Presto presenterò il mio telaio ecosostenibile in bamboo riempito con particolari fibre vegetali per aumentarne la resistenza, attacco motore in selce e forcellone in rovere direttamente derivata dai traversini dismessi dei binari..
Ci vedremo a Pomposa!!
Oh si scherza e si provoca
Un saluto a tutti!