Pit Bike Forum

ciao raga volevo chiedervi una cosa perche non facciamo una scheda di come regolare le ciclistiche delle nostre adorate pit tipo cosa succede a sfilare le forcelle o troppo precarico ecc....
io no ne capisco proprio niente so solo dare gassssssssssssss e sbattere il muso in terra

Simocorsa ha scritto:ciao raga volevo chiedervi una cosa perche non facciamo una scheda di come regolare le ciclistiche delle nostre adorate pit tipo cosa succede a sfilare le forcelle o troppo precarico ecc....
io no ne capisco proprio niente so solo dare gassssssssssssss e sbattere il muso in terra

io ho cercatoin rete e ho trovato varie guide, sulle sospensioni e come regolarle in base alle varie reazioni della moto!!! ma la difficolta' principale secondo me sta nel sentire le reazioni della moto per poi agire di conseguenza sulle sospensioni!!! la famosa sensibilita'!!!
io sinceramente ancora non ce l'ho, purtroppo per imparare a sentire l moto deve girare e girare!! e cosa' piu' importante, cominci a sentirla quando vai forte, ma veramente forte!! allora si comincia a percepire come reagisce la moto!!
io vorrei acquisire questa sensibilita'!! ora do' gass e basta, e poi vado per terra!!
cmq non so' se nel forum esiste gia' una guida!!

Ciao adesso ti posto una mia guida al monoammortizzatore per farti un pò di chiarezza, che ho scritto in un'altro forum. Spero ti possa essere utile e se gli amministratori la vogliono usare per postarla fra le guide che ben venga.

Partiamo parlando di molla:

http://img715.imageshack.us/img715/6114/molla.jpg

essa svolge una funzione importante e viene adattata in base al peso del pilota. Per fare motard basterebbe avere come minimo una molla da 900 libbre che ben precaricata dovrebbe svolgere il suo dovere con un pilota da 70-75 kg comunque l'ideale è una molla da 1000/1200 libbre che si adatta un pò a tutti i pesi del pilota. Il libbraggio della molla si evince direttamente dalla molla, ce scritto 1000 lbs ecc come si vede dalla foto sopra.

Step 1 con una sola regolazione:

http://img27.imageshack.us/img27/4867/43127648.jpg

Questo è uno dei più scadenti in quanto ha una sola regolazione quella del precarico della molla facilmente individuabile in quanto è una grossa ghiera che avvitandosi schiaccia la molla, con esso andremo a decidere quanto vogliamo che il nostro mono si schiacci.

step 2 con due regolazioni:

http://img828.imageshack.us/img828/2186/98843543.jpg

Precarico molla e freno in estenzione. Il freno in estenzione è quella ghiera più piccola nella parte inferiore del mono che si vede in foto ed è una regolazione idraulica in quanto riduce la velocità di scorrimento dell'olio interno da una camera all'altra che contrasta la naturale tendenza della molla a stendersi dopo la sua compressione.
Quindi più il freno in estensione è chiuso, girando in senso orario, più il mono sarà lento a distendersi dopo che è stato compresso, viceversa girando in senso antiorario si diminuisce l'effetto del freno in estenzione.

step 3 con tripla regolazione:

http://img683.imageshack.us/img683/7875/68172657.jpg

Questo ammortizzatore è un mono che con la tripla regolazione già potrebbe essere utilizzabile in gara. La terza regolazione sarebbe quella del freno in compressione, che come si vede da foto è quella rotellina che si trova nella parte superiore della bomboletta. Il freno in compressione ha la funzione di contrastare lo schiacciamento dell'ammortizzatore.

Riepilogando con il precarico molla, regoliamo quanto vogliamo che il nostro ammortizzatore si schiacci, col freno in estenzione regoliamo quanto velocemente vogliamo che si estenda, e col freno in compressione regoliamo quanto velocemente vogliamo che si schiacci.


In definitiva per la scelta del mono ci sono tutte queste nozioni da considerare in base a quanti soldi si dispone e all'uso che se ne deve fare se usare una pit su un parcheggio o in gara. Nel caso in cui voi abbiate la piu e vogliate sostituire il mono oltre a tutto questo bisogna tener conto anche dell'interasse cioè la distanza da foro a foro, in quanto cambiando la lunghezza del mono cambierà anche il comportamento della moto. Quindi se siete abituati ad una certa lunghezza e vi trovate bene compratene uno con lo stesso interasse ma di fattura migliore.

Poi ne posto un'altra sulla forcella anteriore:

Ma cosè la forcella?
La forcella nella sua forma più semplificata, è costituita da una molla che sostiene un peso e da un sistema idraulico che smorza le oscillazioni prodotte in seguito a una variazione della posizione della molla. Noi abbiamo la possibilità di intervenire sulla sospensione aumentando la rigidità della molla che chiameremo precarico della molla, possiamo rendere più lento o più veloce il freno idraulico del ritorno, che chiameremo freno in estensione e, dove è possibile, potremo anche regolare un freno idraulico che
interviene durante la compressione della molla, che chiameremo freno in compressione.

Prima di inziare ad operare sulle sospensioni, è necesario che si controlli la loro efficenza, in quanto se la scorrevolezza della forcella non è perfetta, il comportamento della moto subisce notevoli scompensi; la scorrevolezza potrebbe essere compromessa da alcuni fattori quali scarsa manutenzione, incidenti accorsi da errato montaggio. Per esempio, se abbiamo smontato la ruota anteriore per cambiare la gomma, quando la rimontiamo occorre eseguire alcune precauzioni pena errato parallellismo delle forcelle che ne comprometterebbe la scorrevolezza. Pertanto, prima di serrare il perno della ruota, occorre dare alcune forti spinte al manubrio azionando la leva del freno anteriore in modo da fare compiere un affondamento delle forcelle il più ampio possibile, in questo modo le forcelle si sistemano nella posizione ideale e solo a questo punto potremo stingere il perno. Ricordo inoltre che anche la corretta manutenzione delle sospensioni è responsabile alla loro efficenza ed è perciò necessario sostituire l'olio di tanto in tanto.

Iniziamo, cos'è il precarico molla e relativo effetto:
Precaricare una molla significa comprimerla un poco prima di applicare un peso. E' opportuno notare che le sospensioni sono sempre precaricate, anche se il registro è a zero, in quanto oppongono una forza superiore a zero alla spinta iniziale, se una molla non fosse precaricata, basterebbe una piccola forza per poterla muovere. La regolazione del precarico non varia la costante elastica della molla ma solo la sua spinta iniziale. Aumentando il precarico bisognerebbe aumentare anche il freno in estensione e viceversa. Un'altra cosa da notare è che la regolazione del precarico varierà di poco o tanto l'altezza della moto in quanto la molla, con il nostro peso sommato a quello della moto, si schiaccerà di meno. Ciò comporterà anche una differente guidabilità nelle curve.

Regolazione del freno in estensione delle forcelle:
Per l'esattta regolazione del freno inestensione bisogna, fare affondare alcune volte il manubrio tenendo il freno anteriore, affondare ancora con più decisione, ad affondamento massimo raggiunto cessare di spingere il manubrio continuando però a tenere premuto la leva del freno anteriore, cosi' le forcelle devono ritornare e successivamente scendere ancora un poco, se invece dopo essere ritornate e scese salgono di nuovo significa che abbiamo frenato poco l'estensione, se invece dopo aver lasciato il manubrio non salgono del tutto significa che abbiamo frenato troppo l'estensione.
Gli effetti del freno in estensione sono:
Se è poco frenato la moto ondeggia sul veloce, se invece è troppo frenato la moto non riesce a copiare gli avvallamenti, le molle non si ricaricano, le sospensioni vanno a fine corsa e la moto diventa rigidissima.

Regolazione del freno in compressione:
Nelle forcelle si trova nella parte bassa esso viene indurito per non fare raggiungere la posizione di fine corsa alle sospensioni.

Adesso riporterò alcune regolazioni da apportare nelle varie sutuazioni:

In staccata
La forcella arriva a fondo corsa, diminuire il freno in estensione
La moto rimbalza, aumentare il freno in compressione della forcella

In piega:
La moto ondeggia o si scompone, aumentare il freno in estensione
La forcella non copia bene gli avvallamenti, diminuire il freno in estensione

In uscita di curva:
La moto sbacchetta, diminuire il precarico della molla

In rettilineo:
La moto è poco stabile o poco precisa, diminuire il precarico della forcella

Spero che possano essere utli e si faccia un pò di chiarezze e se l'amministratore vuole metterle in evidenza a me fa piacere

Bella grazie adesso me la leggo per bene

Ciao a tutti belli e brutti , volevo chidervi se qualcuno sa le misure di massima dell'avancorsa e inclinazione canotto grazie. Sono un novellino ahahahah