smanettone ribelle ha scritto:luigi fidati ke se kami para e perke le ha provate...
Per provare una moto non basta salirci sopra, poi se le ha provate tutte... perchè non ci parla delle impressioni di guida, delle rifiniture e del motore... come mai non lo fa?
Che la smetta di dire michiate, se vuol parlare di cineserie che si riferisca alla sua pit e che lasci stare il lavoro degli altri, di cui non sa assolutamente nulla e dà da intendere di sapere tutto. E' ora di smetterla perchè la continua scrittura e riscrittura delle solite stronzate (che come già spiegato, non stanno ne in cielo ne in terra) ha proprio stancato tutti.
smanettone ribelle ha scritto:se a qualsiasi pilota gli passi una moto per fare un campionato oppure gli fai un prezzone alla moto e gli passi i ricambi...chiunque accetterebbe l offerta e se il manico ci sta i risultati vengono anke co le forcelle cinesi rispetto alle paioli di un altra casa...che poi tutti ormai nei campionati hanno moto esasperate e la differenza la fa il preparatore dei motori..(e dubito ke se io em compro un rs va come quello ke monti sotto la moto dei tuoi piloti)
Ma cosa dici?? Ripeto, questo parlare qualunquista per sentito dire, è veramente da fantascienza.
- Chi ha manico e vuole vincere: sceglierà il mezzo "race" senza compromessi, oltre al team ed i meccanici di supporto che gli permetteranno di farlo. Il pacchetto... se lo paga. (ci son piloti che per un italiano spendono dai 10 ai 15K euro a stagione)
- Chi invece va alle gare per divertirsi: sceglierà un mezzo "budget" che gli permette di farlo, per l'assistenza in pista si arrangierà, senza appoggiarsi a nessun team. (sempre per un italiano si spendono dai 3 ai 5k euro tra moto e trasferte e tutto)
In poche parole con le pit ci si può divertire in tanti modi, ma la costante è sempre quella: per correre con le pit TUTTI PAGANO, nessuno è pagato (se va bene un top rider si prende un rimborso spese per le gare più importanti)