zenith ha scritto:Sta storia delle sospensioni dei minimotard affligge tutti i possessori di pitbike, le considerano moto tirate insieme rispetto alle loro pit complete messe in vendita fatte e finite.. bè da quel che si è visto ultimamente, pare che le pit anche made in italy non abbiano dietro dei grandi tecnici o ingegneri a progettarle sinceramente mi fido 100 volte di più di una ciclistica made in japan, pluricollaudata, rispetto a un telaio disegnato in cad da non so chi e messo subito in vendita (della serie, chi lo compra farà lui da cavia)
e se si tratta solo di ritarare mono e forcelle.. suvvia.. io l'ho presa già fatta per non sbattermi, ma è un lavoro che posso fare ad occhi chiusi senza bisogno di sospensionisti che ti pelano 500 euro
tornando alla differenza tra crf e 85 vari, il grosso lo vedi in entrata e uscita di curva.. come scorrimento in curva secondo me il 2t è più facile, ma se in uscita hai la marcia sbagliata sei fregato. in staccata ovviamente il 4t aiuta, ma se hai dei buoni freni non è che col 2t resti tanto indietro..
sul dritto.. la mia stock sui rettilinei di borgo viaggiava praticamente in pari ai crf, l'unico che mi dava un paio di metri era Fra col suo 185! insomma, sta gran differenza non la senti proprio.. quel giorno che ci siamo visti ero cotto e sono andato via presto ma se me lo dicevi un paio di giri te li facevo fare volentieri
Il discorso delle sospensioni è quello che mi preoccupa meno, ok che sono da rifare, ma è una spesa che si fa una volta sola, e che comunque accomuna sia il crf che qualsiasi altra moto che nasce da cross... Un po mi spiace di non averla provata, magari saremmo stati qua a parlare di quale 2t era meglio ora valuto con calma, tanto c'e tutto l'inverno davanti...